C’è chi conosce l’inglese, chi lo spagnolo e chi ancora il tedesco, il cinese o il russo. E c’è chi come Settemari conosce una nuova lingua: il “social“. Quando i cataloghi non bastano più, le pubblicità in tv diventano “una delle tante”, allora bisogna concentrarsi sulla comunicazione diretta con il consumatore finale. Settemari ha scelto proprio l’approccio “friendly” con i clienti: Facebook e Twitter. Poco tempo fa il Tour Operator si era lanciato sulla comunicazione social diretta alle agenzie di…